sabato 22 novembre 2014

Le migliori 30 avventure di D&D di tutti i tempi!

La principale caratteristica dell’Old School Renaissance (OSR) è quella di essere un movimento spontaneo, nato da una costola di giocatori di lungo corso, che si è rifiutato di riconoscere un prodotto come tale semplicemente per l’etichetta che gli era stata ritagliata addosso. Tale e tanta è stata questa spinta che, alla volta della quarta edizione di D&D, si sono verificate vere e proprie diaspore, alcune editoriali come la nascita della Paizo e conseguentemente di Pathfinder. Tale e tanta è stata questa spinta che per la 5a Edizione di D&D hanno pensato fosse meglio coinvolgere l’utenza e utilizzare le esperienze dei giocatori (e infatti, secondo la mia modesta opinione, il risultato è stato decisamente migliore). 
Nonostante ciò, c’è chi D&D sapeva di avercelo già in casa e chi, non possedendolo, ha deciso di andarlo a ripescare ancora più lontano, all’origine, sulla base del quale si è evoluto il fenomeno dei retro-cloni.

venerdì 14 novembre 2014

D&D, la radio e Carlo Emilio Gadda

Uno dei miei passatempi preferiti è ascoltare la radio, specie da quando, una decina d’anni ormai, ho messo fuori dalla porta di casa l’informazione e tutto ciò che passa attraverso il tubo catodico. Questa è la premessa più striminzita possibile per giustificare la mia partecipazione ad un seminario, tenuto da Pietro Del Soldà, conduttore per Radio3 di “Tutta la città ne parla”, sul tema “Raccontare il mondo in diretta”, uno tra quelli disponibili al Festival di Internazionale di Ferrara di quest’anno. Per chi non sapesse nulla di Internazionale e del Festival ad esso legato, vi giro a questo link. Ma sto andando fuori seminato.

Durante questo seminario, si è anche parlato con Marino Sinibaldi, direttore di Radio 3, di estetica contemporanea, di come la radio sia rinata grazie alla tecnologia moderna (podcast, possibilità di ascolto e interazione tramite smartphone e social network), nonostante le regole basilari sempre valide per una comunicazione efficace siano ancora quelle redatte da Carlo Emilio Gadda.